Il primo maggio, soprattutto negli anni in cui il calendario è particolarmente favorevole e si lega ad altre festività dando luogo a periodi più o meno lunghi di vacanza, è un momento ideale per concedersi un viaggio alla scoperta di qualche meta meno conosciuta.
Complici le temperature piacevoli ed il risveglio primaverile che regala colori e profumi unici, il nostro Paese propone molteplici destinazioni tra cui scegliere e si rivela un luogo ideale per trascorrere qualche giorno di riposo.
A questo punto non rimane che chiedersi dove andare in vacanza e cominciare a preparare la valigia.
Vacanza il primo maggio in Italia: dove andare?
Alla domanda non è facile dare la risposta giusta; il nostro Paese, infatti, è una meta d’eccezione in qualsivoglia tipologia di vacanza si scelga.
La varietà di proposte offerte che spaziano da un’idea di vacanza culturale ad una di riscoperta delle peculiarità naturalistiche del territorio passando tra le eccellenze della tradizione eno gastronomica, è talmente vasta da creare imbarazzo nella decisione.
Oggi, noi vi vogliamo proporre un viaggio alternativo alla scoperta di luoghi sconosciuti, ma densi di fascino per fare della vostra vacanza del primo maggio in Italia un’esperienza speciale e densa di suggestioni.
Alla scoperta del Conero
Il percorso naturalistico che conduce alla scoperta del Parco Regionale del Conero è una meta poco conosciuta, ma di grande attrattività.
Ci troviamo in provincia di Ancona, nelle Marche e ci accingiamo a scoprire un anello ricco di peculiarità botaniche, geologiche, faunistiche, artistiche, antropologiche, storico architettoniche e paesaggistiche di sicuro interesse.
Il Monte Conero ( con i suoi 572 metri di altitudine) “rompe” visivamente una linea di costa prevalentemente bassa e sabbiosa e, grazie agli ondulati strati geologici che lo compongono, si trasforma dando luogo a brusche formazioni rocciose prive di vegetazione che si tuffano nel mare cristallino dando luogo ad uno scenario unico costituito da scogli e piccole ed irraggiungibili baie silenziose.
Per gli amanti del turismo eco sostenibile consigliamo un percorso pedonale che porta alla scoperta di Pini di Aleppo e corbezzoli esotici senza trascurare una visita alla Grotta del Mortarolo che con la sua cavità lunga 8 metri è un connubio improbabile tra la violenza della natura e la mano dell’uomo che utilizzò il luogo come eremo.
Il paesaggio è un’oasi di rara bellezza; dall’alto è possibile ammirare la meravigliosa Spiaggia delle Due Sorelle mentre gli amanti per patrimonio artistico culturale potranno trovare soddisfazione nella visita alla Chiesa di San Pietro e nella vicina Santa Maria di Portonovo che mantengono intatti i tratti architettonici romanici (colonne e capitelli) e che facevano parte di complessi monastici abbandonati.
Se per la vostra vacanza del primo maggio in Italia siete alla ricerca del ritmo lento scandito soltanto dai ritmi imposti dalla natura, il Monte Conero può rivelarsi la destinazione giusta per voi.
Il Gargano da un altro punto di osservazione
Il Gargano è una destinazione sena dubbio conosciuta ed apprezzata, a ma noi vogliamo proporvi di scoprire un luogo partendo da un punto di vista alternativo.
Oggi, vi portiamo alla scoperta della “Ferrovia del Gargano” un itinerario ferroviario che abbraccia il versante nord occidentale del promontorio.
Si tratta di un viaggio dal gusto un po’ retrò a bordo di un convoglio a trazione elettrica ove il tempo cessa di essere importante (per percorrere l’itinerario completo da San Severo a Peschici di 79 chilometri è necessario un’ora e quaranta minuti).
Lo spettacolo che scorre dal finestrino è unico. Lasciato alle spalle il borgo agricolo di San Severo raccolto intorno alla sua cattedrale gotica, si possono ammirare lunghe distese di oliveti che lasciano il posto ad estesi vigneti e a piane coltivate a grano.
Gli alti fusti dei pini celano la presenza austera di antiche masserie.
Raggiungendo i primi lembi collinari del promontorio il convoglio corre sotto i resti di Castelpagano il cui mastio domina il Tavoliere e le vie di comunicazione verso il cuore del Gargano. In breve il paesaggio cambia e lascia il posto a cave di estrazione e si inerpica attraversando alcune gallerie oltre le quali si cominciano ad intravvedere i primi scorci del Mar Adriatico e, in lontananza, le Isole Tremiti.
Subito oltre lo scenografico paesaggio d’acqua del Lago di Lesina e di Varano. I binari si fanno strada tra piante secolari fino a raggiungere Rodi Garganico e Peschici capolinea della tratta.
Se per la vostra vacanza del primo maggio in Italia siete alla ricerca di paesaggi mozzafiato in un contesto del tutto inusuale, la tratta ferroviaria del Gargano è una meta da non perdere.