Cosa e perché visitare i luoghi che si estendono dal Terminio al Cervialto

Nel cuore dell’Irpinia, nel Parco Regionale dei Monti Picentini e a breve distanza dal comune di Avellino, si trova un paesaggio montuoso totalmente immerso nella natura compreso tra le due montagne più alte della zona: il monte Terminio e il monte Cervialto.

Aspetti naturalistici

Il territorio è un continuo alternarsi di vallate e di montagne ed è attraversato da tre fiumi: il Sele, il Calore e il Fredane. I boschi sono composti prevalentemente da alberi di querce, castagni e faggi e la zona è ricca di sorgenti d’acqua e di grotte perlopiù di origine carsica. Nel sottobosco è possibile trovare tartufi, funghi, fragoline, lamponi e piante aromatiche di ogni tipo.

I comuni e la Comunità Montana Terminio Cervialto

Nella zona compresa tra i monti Terminio e Cervialto sono presenti circa 21 comuni: Bagnoli Irpino, Calabritto, Caposele, Cassano Irpino, Castelfranci, Castelvetere sul Calore, Chiusano di San Domenico, Fontanarosa, Lapio, Luogosano, Montella, Montemarano, Nusco, Paternopoli, Salza Irpina, Sant’Angelo all’Esca, San Mango sul Calore, Senerchia, Sorbo Serpico, Taurasi e Volturara Irpina. Nel corso degli anni si è verificata la formazione di una vera e propria comunità tra questi paesini, dovuta al forte legame naturalistico e culturale che hanno tra loro.

Luoghi da non perdere

La montagna è un luogo che permette di essere visitato tutto l’anno, sia con le temperature più miti che con quelle più rigide. A Bagnoli Irpino e più nel dettaglio sul Lago Laceno è presente la più grande località sciistica di tutta la Campania. Il lago è circondato da montagne e offre un panorama invidiabile, che è possibile ammirare anche d’estate, facendo lunghe e emozionanti escursioni nella natura. In primavera, nel comune di Senerchia, è possibile visitare l’Oasi Valle della Caccia, un vero e proprio angolo di paradiso grande circa 450 ettari in cui si possono ammirare dei fantastici giochi d’acqua su ponti di legno e in cui poter fare una camminata in una natura con più di mille colori diversi. È senza alcun dubbio uno dei migliori posti in cui recuperare le forze dopo un lungo periodo di stress e giornate lavorative intense. Nel comune di Calabritto, per gli amanti dei borghi medievali e di edifici storici di ogni tipo, è possibile visitare il Borgo di Quaglietta col suo omonimo Castello longobardo. Fu costruito dai Longobardi ed era un ottimo punto di controllo per le vie di comunicazione a valle. Il borgo è dominato dalla torre, “il mastio“, che suggerisce una visione davvero suggestiva. Per quanto riguarda il turismo religioso, a Caposele è presente il Santuario di San Gerardo, protettore delle mamme, ogni anno frequentato da un gran numero di fedeli. È un luogo ricco di arte e cultura ed ha una bellissima esposizione di presepi perenni. Nusco e Montella, come tutti gli altri comuni, sono posti da scoprire. In particolare a Montella è presente il Complesso Monumentale di San Francesco a Folloni che riprende lo stile Barocco e fu eretto per volontà di San Francesco d’Assisi.

Turismo enogastronomico

A Castelvetere, Montemarano e San Mango sul Calore, come un pò in tutti i comuni della zona, è possibile ammirare lunghi filari di viti e di ulivi e godere di un bel sorso di vino nelle numerose cantine presenti in zona e gestite ottimamente dalle aziende vinicole. Grazie alla purezza dell’aria e alle numerose sorgenti di acqua limpida, la zona del Terminio Cervialto è davvero ricca a livello gastronomico. I pascoli infatti sono portati avanti allo stato semi brado; fieno e i foraggi freschi, impiegati come cibo per gli animali, garantiscono una qualità della carne e dei derivati animali piuttosto elevata.