Cosa vedere nelle Marche, non è una domanda semplice.
Ci dovremmo chiedere quanto tempo abbiamo per vedere tutto quello che le Marche sono in grado di offrire.
Le Marche sono una regione con delle coste sull’Adriatico che si prestano al turismo balneare con spiagge attrezzate.
Sono anche una regione appenninica, con un entroterra tutto da scoprire, con tradizioni culturali vivissime, dei borghi medievali perfettamente conservati e una miriade di paesini che meriterebbero tutti una visita.

Cosa vedere nelle Marche e soprattutto in una sola settimana?
Proviamo a rispondere questa complicata domanda.

Cosa vedere nelle Marche

Proviamo a usare un itinerario coerente che parta prima dalla sua vivace identità culturale, visiti il mare, le sue città, la mistica contemplazione, la natura e poi purtroppo la settimana è terminata.

L’identità culturale delle Marche

Non deve mancare una visita al bellissimo borgo antico di Recanati, dove potrai rivivere i luoghi cari di Leopardi, la sua casa, l’ermo colle, la siepe, la piazzetta di Silvia, la torre campanaria del passero solitario.
Ti consigliamo di affittare una casa vacanze a Porto Recanati, per evitare di non trovare posto in albergo in alta stagione e anche per rivivere le stesse sensazioni del poeta.
Da Porto Recanati potrai raggiungere in un’ora tutte le più importanti destinazioni delle Marche nel tuo itinerario settimanale.

Il castello di Gradara

È forse il maniero meglio conservato e recuperato d’Italia. Fu l’ambientazione naturale dell’amore dantesco tra Paolo e Francesca.

Il castello è vicino all’uscita autostradale di Pesaro e si erge su una collina di 150 metri.
Oggi il borgo è un tutt’uno con il maniero.
Sono presenti, intatte, le mura che puoi visitare e passeggiarci sopra, nel romantico sentiero per innamorati, con un meraviglioso panorama fino alla costa.
Anche gli interni sono da visitare, le cucine, le camere, il salone delle armi.
Sono ancora presenti gli antichi mobili del quattrocento.
Il castello è anche una location cinematografica ed è sede di una scuola di falconeria dove ammirare i rapaci in volo.

Urbino patrimonio dell’UNESCO

Urbino è la città simbolo del rinascimento italiano, con un centro storico patrimonio dell’umanità, diede i natali a Raffaello.
Il Palazzo Ducale è la reggia dei suoi principi, oggi è la sede della Galleria Nazionale che ospita le opere di Raffaello, Piero della Francesca, Paolo Uccello e Tiziano.
A Urbino c’è la casa museo di Raffaello Sanzio.

Jesi la città di Federico II di Svevia

Città antichissima tra mare e le colline, le su origini sono romane, è passata alla storia per aver dato i natali Federico II° di Svevia nel 1194 e al compositore Pergolesi.
È una cittadina dalla grande bellezza e valenza urbanistica e architettonica.
Conserva delle mura autentiche e il foro romano, nelle cui prossimità nacque l’imperatore, oggi li c’è il museo “Stupor Mundi” dedicato a chi faceva della curiosità intellettuale il suo credo, con un solo divieto: non veder la città gigliata.

Il mare, ecco cosa vedere nelle Marche in una settimana

Pesaro, sport, mare e città accessibile alle bici

Pesaro è città di Rossini, a lui dedicato c’è un festival, un meraviglioso teatro e puoi visitare la sua casa museo.
La città pesarese è anche una località marittima, con spiagge attrezzate e puoi praticare tantissimi discipline sportive e attività di ogni genere.
La città è anche un luogo per gli amanti delle due ruote grazie alla Bicipolitana, un’arteria dedicata alle bici con la quale puoi raggiungere tutti i punti.
Non perdere le tante attrazioni musicali legate al suo compositore Rossini.
Devi vedere una bellissima opera di Arnaldo Pomodoro “la palla”.

La Riviera del Conero

La costa che va da Ancona fino a Numana è chiamata Riviera del Conero, per la collina che sovrasta il tratto di mare fatto d’insenature spiagge meravigliose.
Spicca quella delle Due Sorelle di Sirolo, un luogo con il mare blu, dove si stagliano due scogli simili che si ergono dalle acque cristalline.
Il monte Conero e tutto il suo entroterra, fino alle splendide spiagge, è un parco regionale ricchissimo di storia e di tradizioni, con rocche, castelli, enogastronomia e borghi con origini greche e romane, dove respirare cultura e mistica contemplazione con i tanti eremi e complessi religiosi.

Le Marche, regione mistica

In una settimana a disposizione nelle Marche, puoi andare alla ricerca del suo misticismo che si manifesta in cittadine e in borghi unici.

Monastero degli amanuensi di Fonte Avellana

Ne parla Dante in un canto del Paradiso, oggi è un’eremo dove contemplare nella sua essenza la natura, tra colline rigogliose montagne dal profilo morbido, il monastero si trova ai piedi del Monte Catria.
Al suo interno potrete visitare gli scriptoruim, dove i monaci ricopiavano a mano i libri e li arricchivano di miniature.

La basilica di Loreto

Lì c’è tutta la spiritualità marchigiana.
La basilica è un tutt’uno con la cittadina, è una sorta di fortezza con mura e camminamenti, da dove si possono ammirare le coste e il mare delle Marche.
La chiesa progettata dal Bramante e il misticismo cattolico vuole che ospiti la casa di Nazaret, dove la santissima Maria ricevette l’annuncio della nascita di Gesù dall’angelo.

Le Marche offrono alcuni tesori naturalistici unici

Grotte di Frasassi: le visceri delle Marche

Le Grotte di Frasassi furono scoperte per caso nel 1971 ed oggi sono uno dei complessi più gradi che si possono visitare in Europa.
Il percorso è lungo un chilometro e mezzo e si può accedere solo tramite le guide esperte dell’omonimo consorzio.
Si possono ammirare formazioni ipogee fatte da stalattiti e stalagmiti in un percorso che dura più di un’ora.

Cosa vedere nelle Marche? Ancora tanto!