Le pulci sono ectoparassiti che colpiscono il nostro cane e che, in determinate condizioni, possono attaccare anche l’uomo.

Le punture di pulci devono essere fonte di preoccupazione non solo per il prurito e il fastidio che procurano, ma soprattutto perché potrebbero causare patologie anche importanti.

Come si riconoscono le punture delle pulci?

Le punture delle pulci possono essere facilmente riconoscibili perché appaiono come lesioni cutanee che cingono l’area dove la pulce ci ha colpito. Le lesioni sono in genere di entità piuttosto modesta e occupano pochi millimetri di pelle.

Possono dare luogo a prurito, anche intenso, e causare anche piccole vescicole. Le punture delle pulci colpiscono in genere gli arti inferiori, anche se possiamo trovarne in altre aree del corpo.

Quali patologie possono trasmettere?

Le pulci, tramite le loro punture, possono essere portatrici di diverse patologie.

  • Bartonella henselae

Chiamata anche malattia da graffio di gatto, questa patologia è causata dalle pulci specifiche del gatto e possono colpire anche l’uomo.

  • Rickettsia typhi

È il batterio che è responsabile del tifo murino, ovvero il tifo dei topi. La trasmissione avviene attraverso le pulci del ratto.

  • Tularemia

In questo caso, ad essere responsabile della patologia è la pulce del coniglio.

Cure per le punture delle pulci

Il primo sollievo che dobbiamo cercare è dal prurito e dal dolore che le punture delle pulci possono provocare. Si può utilizzare del ghiaccio sulle lesioni, che tende ad eliminare il dolore anche nel giro di pochi minuti.

Nel caso di persistenza del fastidio, bisogna richiedere l’intervento del medico, che potrebbe prescrivere anche pomate a base di cortisone. È diverso il discorso nel caso di reazioni allergiche dove, sempre sotto stretto controllo medico, può essere utile ricorrere ad antistaminici.

Pochi casi in Italia, ma meglio stare in guardia

I casi di patologie trasmesse all’uomo dalle punture delle pulci sono pochissimi, anche se questo non deve essere motivo di disattenzione. Le conseguenze, per quanto rare, possono essere importanti ed è sicuramente indicato prestare attenzione, prevenire per quanto possibile e monitorare eventuali punture.

Nel caso di dubbio, dolori e pruriti prolungati è sicuramente meglio affidarsi al nostro medico curante che valuterà attentamente la situazione.

Pericolose soprattutto per i nostri animali

È necessario ricordare che le punture di pulci sono molto più pericolose per i nostri amici a quattro zampe. Esistono diverse soluzioni in commercio che possono aiutarci a prevenire il problema o a risolverlo nel giro di poco tempo nel caso in cui si fosse già presentato.

Le infestazioni da pulci vanno monitorate con attenzione, eliminate sul nascere con prodotti specifici e al contempo dobbiamo evitare che i nostri spazi domestici diventino attrattivi per questo tipo di parassita. Igiene frequente di tappeti, divani e tendaggi è pertanto utile per chi ospita cani o gatti all’interno della propria abitazione.