Se pensiamo che lo stress riguardi solo noi e i nostri impegni tra lavoro, casa e famiglia, ci sbagliamo di grosso: questa “malattia moderna” riguarda anche i nostri amici a quattro zampe e un cane stressato ha bisogno sicuramente delle giuste attenzioni. Innanzi tutto è bene capire quali sono i segnali che indicano stress nel nostro animale, che sono molteplici e possono comparire insieme o singolarmente; tra quelli più comuni ci sono:
- iperattività, che porta l’animale a non riuscire a stare fermo praticamente mai. Si muove, cammina, si gira in un costante vai e vieni, fino ad arrivare a mordere mobili e oggetti nei casi più gravi.
- Tic e stereotipie, ovvero movimenti apparentemente senza senso che sono ripetuti con costanza. Si passa dal mordersi incessantemente la coda a scacciare insetti inesistenti, ma anche abbaiare senza sosta.
- Salivazione eccessiva, che compare in qualsiasi momento portando l’animale a leccarsi continuamente la zona attorno alla bocca.
- Mancanza di attenzione, che impedisce al cane di concentrarsi. Niente più giochi di intelligenza, ma nemmeno passeggiate in cui il focus sia sul padrone: tutta la concentrazione sarà per ciò che circonda l’animale e nessun richiamo riuscirà a catturare la sua attenzione.
- Affanno, che colpisce anche i cani attivi, anche dopo uno sforzo fisico minimo.
- Problemi comportamentali di vario genere, che vanno dal distruggere oggetti e mobili all’incapacità di relazionarsi correttamente con gli altri cani.
Per fortuna, però, esistono anche rimedi efficaci per questi problemi, delle soluzioni che possano alleviare lo stress del nostro cane. Per prima cosa è fondamentale conoscere il proprio cane: ogni razza, così come ogni individuo, ha le proprie necessità particolari e bisogna conoscerle per evitargli fonti di nervosismo. Se il nostro cane, per esempio, è molto abitudinario, rompere in qualsiasi modo la sua routine, anche solo con un cambio negli orari della passeggiata o con l’introduzione di un altro animale in famiglia, potrebbe essere fonte di ansia. In secondo luogo, poi, il cane deve vivere in un ambiente quanto più possibile sereno e tranquillo, evitando tutte quelle situazioni che potrebbero peggiorare il suo stato emotivo. Un ottimo rimedio è anche trascorrere tempo insieme all’aria aperta, in modo che il cane possa “sfogarsi”: sì a lunghe passeggiate, anche di un’ora per volta. Via libera anche a corse e giochi di agilità che possono aiutare ad alleviare lo stress. Inoltre, rivedere la sua alimentazione con cibi leggeri e soprattutto nella giusta quantità, lo aiuteranno a sentirsi più in forma e meno alterato.
Se la condizione di stress è molto grave, però, questi accorgimenti potrebbero non essere sufficienti: in questo caso sarebbe bene rivolgersi a un educatore cinofilo esperto, che ci possa consigliare le tecniche di comunicazione più adeguate per alleviare gli stati di tensione del cane. In ogni caso è bene ricordare che l’aggressività e le punizioni non servono: se il cane si trova in uno stato di stress, avrà comportamenti sicuramente “sbagliati” che però sono sintomo di un disagio. Inutile sgridarlo o picchiarlo, non servirebbe né a modificare il suo comportamento né tanto meno ad alleviare la sua condizione di stress. Nei casi più gravi, se il veterinario lo consiglia, è possibile anche somministrare integratori o calmanti che possano favorire il rilassamento dell’animale.